Studio di ragazza - carta - 65x52cm - cornice con vetro

Studio volto di ragazza - olio, carboncino, bitume su carta  45x32cm - 65x52cm con cornice

In un angolo di una stanza illuminata dalla luce tenue di un pomeriggio, si trova un piccolo ritratto di una ragazza. Il suo volto, dolce e innocente, è catturato in una posa che trasmette una profondità di emozioni. Gli occhi, grandi e malinconici, sembrano perdersi all'orizzonte, come se stesse cercando risposte in un mondo che sfugge alla sua comprensione. Ogni tratto del suo viso è un delicato gioco di luci e ombre, dove la dolcezza dei lineamenti si sposa con una velata fragilità dell’anima. Ma la bellezza della giovane figura è paradossalmente deturpata dall’imperfetta superficie della carta su cui è stata immortalata. Bitume e carboncino danzano insieme, tracciando segni vigorosi che si intrecciano in un caos creativo. Le macchie scure raccontano storie di tempeste interiori e paure inespresse, mentre i tratti marcati sembrano pulsare di una vita a cui è stata negata la semplicità della bellezza. Gli strappi della carta, come cicatrici, parlano di fragilità e resistenza, testimoniando il passare del tempo e le battaglie combattute. Questo ritratto è un riflesso di vulnerabilità e forza, un invito a esplorare ciò che si cela dietro la serenità apparente. In questo contrasto, l’artista cattura l’essenza stessa dell’esistenza: la ricerca di un orizzonte luminoso, anche quando il cammino è costellato di ombre. La ragazza, con il suo sguardo perso, è un simbolo di tutte le giovani anime che, in silenzio, affrontano il tumulto di una realtà che spesso sembra troppo complessa da comprendere.